JOURNEY

JOURNEY, digital painting, 2020

[ENG/ITA]
One of the most common subjects of my works. 
It's a way to live and to think about life, nothing stands still and you must move, you need to move from a path to another in search, mostly, of yourself. At least for me.
It's like an unquenchable thirst.
***
Uno dei soggetti che rappresento più comunemente (tantissimi miei personaggi sono dei 'viaggiatori' - quando non fisici sono esploratori della mente).
È un modo di vivere e di pensare alla vita per cui niente rimane fermo ed in base alle situazioni ci si ritrova costretti o ad avere necessità di muoversi insieme alle cose, cambiare percorso da un momento all'altro principalmente per cercare, ritrovare o ricostruire se stessi, almeno secondo la mia esperienza.
È una sete insaziabile.

Comments

  1. Però questo viaggio sembra misterioso e non facile... o è solo una mia impressione dovuta all'uso del bianco e nero?

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    1. No, hai ragione: è una 'quest'! Come tale necessita il superamento di diversi ostacoli. :)
      Ciao Ariano!

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  2. Anche questo sembra molto "miuriano", sai quanto mi piace!
    Il viaggio, beh, è sempre una scoperta.
    Ha ancora qualche passo, il tizio col mantello, per giungere alla luce, vedo.

    Moz-

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    1. Tanti, però è lì, la sua meta la vede (chi lo sa se sia Gatsu o meno xD)!

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  3. Preferisco sempre i viaggi fisici a quelli mentali, anche se devo dire che di pippe mentali me ne faccio tante ma più per ciò che riguarda i fumetti che leggo che per situazioni della mia vita 😝
    Bellissimo comunque, mi è piaciuto molto lo sfondo sfocato. Dà il giusto senso di incognita su ciò che abbiamo davanti (sempre se ho capito, sono un pessimo osservatore 😅).

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    1. Come ti ho detto precedentemente, non credo tu sia un pessimo osservatore xD
      Anche perché 'la meta' noi sappiamo quale sia, ma si chiarisce man mano che andiamo avanti nella sua direzione :)
      Io viaggerei continuamente in tutti i modi, peccato che viviamo in un mondo in cui se non hai una lira diventa difficile spostarsi xD

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    2. Pensa che ho letto la tua risposta al precedente post, subito dopo aver commentato qua e già mi avevi rincuorato 😁
      Non parliamo di viaggi. Non me ne frega nulla di fare collezione di posti che ho visitato (sono pochissimi e comunque ce ne sono di stupendi anche dietro casa, anche nella propria regione, non solo in Italia in generale o per forza all'estero). Però invidio tremendamente gli esploratori del passato, soprattutto il più famoso, Marco Polo. Quando tutto era nuovo. E già invidio i nostri pronipoti che andranno alla ricerca di nuovi pianeti. Siamo nati in un periodo abbastanza misero se ami l'avventura. Non ci resta che accontentarci della finzione, tra libri, fumetti, film e videogiochi.

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    3. Pensa che anni fa ho letto Il Milione! Per farti capire che sangue mi scorre nelle vene da sempre xD
      L'avventura la puoi comunque vivere, trasferirsi in una nuova città o visitarla con l'intento di viverla come se fossi un suo abituale cittadino, però sì: è molto difficile e pericoloso viaggiare al giorno d'oggi. La testa, però, può andare dove vuole!

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