KNOW THYSELF, ink and pencil on paper, 2019 |
Scrivevo su Facebook qualche giorno fa:
"Gli Inferi non sono un luogo fisico o filosofico, sono uno spazio della mente, così come il cosiddetto paradiso. Sono le nostre più profonde e/o elevate sensazioni o pensieri, quelli di cui abbiamo paura o di cui siamo fieri e dobbiamo conoscerli, dobbiamo studiarli, dobbiamo capirli fino a dove la nostra coscienza ci permette di andare. È la cosa più importante del mondo, principalmente per noi stessi."
Oggi non mi perderò nel presentarvi una serie che ho curato in questi mesi, oggi vi porto qualcosa di più personale che chi mi segue da diverso tempo riconoscerà sicuramente come stilisticamente vicina ad altri miei lavori. Oggi avete un pezzo di me e per questo non aggiungerò altro.
Splendida! E buon compleanno!
ReplyDeleteGrazie Nick!
DeletePer entrambe le cose :D
Esattamente, questo è il tuo stile più... tuo.
ReplyDeleteMolto da illustrazione/cartolina.
Conosci te stesso... io conosco il tuo compleanno quindi auguri! :)
Moz-
Grazie Moz! 🧡
DeleteOgni tanto ritorna questo stile, anche perché vorrei riuscire a svilupparlo meglio con le conoscenze che ho acquisito negli ultimi anni, vedremo cosa ne uscirà fuori.
Certamente, è importante vedere l'evoluzione dello stesso, rimanendo "classici" :)
DeleteMoz-
"Conosci te stesso" ovvero il fulcro della filosofia socratica e quindi del pensiero occidentale.
ReplyDeleteNel tuo caso un "te stesso" apparentemente lineare ma interiormente molto complesso, non è vero?
Eh, Ariano, esattamente. Tanto che in certi momenti spiazza.
DeleteBuon compleanno!
ReplyDeleteSia in inferno che in paradiso.
Dovunque si trovi la tua mente ora.
E già che ci sono ti auguro pure Buon Natale
Tanti auguri anche a te, MAX e grazie infinite! :)
DeleteAuguri anche da parte mia. Ciao Alessia. Molto bella l'illustrazione, complimenti.
ReplyDeleteGrazie Pia! 🧡
DeleteUn abbraccio!
Ma come siamo filosofiche!
ReplyDeleteSecondo me, anche quando passiamo di là l'inferno è qualcosa di interiore. Non credo ad angeli o demoni.
Complimenti per l'illustrazione, sembra un sacerdote che compie sacrifici, e auguri (in ritardo).
Nemmeno io ci ho mai creduto! E poi sì, 'ogni tanto' mi prende la vena riflessiva o per meglio dire: ogni tanto la condivido xD
DeleteGrazie tante! Considerata la mia passione per gli Aztechi e per le civiltà antiche praticamente mi hai fatto un complimento GIGANTESCO!
Vanno bene anche le credenze indiane?
DeleteKali ma... kali ma shati de!
Non posso fare a meno di pronunciare queste parole ogni volta che penso ad un sacrificio, pensando poi ad una mano che trapassa un petto e ne estrae un cuore pulsante 😆
A proposito dell'India... il tizio dell'illustrazione assomiglia anche un po' a Dhalsim di Street Fither II 😝
Comunque le culture native delle Americhe affascinano anche me, calendari Inca che pronosticano la fine del mondo a parte 😁
p.s. ti conosco da poco e quindi non conosco il tuo livello di cultura pop ma la prima era una citazione al mio Indiana Jones preferito, Il Tempio Maledetto 😉
In questo caso conosco il film, ma avevo comunque intuito dal contesto. Non sono ferratissima su alcuni argomenti, ma li deduco! xD
DeleteSì, Dhalsim ha segnato in qualche modo la mia immaginazione sin da piccola!!