Spits of Consciousness

In Spite of All, digital painting, 2018.

Diciamo che adesso proverò a dire quello che penso nonostante non sia assolutamente brava a lamentarmi perché lo ritengo inutile, però mi sto stancando, mi sto stancando parecchio.
Di cosa?
Onestamente un po' di questa città, non la sento più mia da diverso tempo, sento che ha smesso totalmente di parlarmi o di offrirmi alternative, ogni cosa che vivo mi da la sensazione di essere la fotocopia della precedente, un loop senza fine. Vedo persone che nonostante abbiano delle profonde sensibilità, si affossano continuamente nelle abitudini, il pensiero diventa eccezione quando dovrebbe essere la regola, ci si lascia trasportare da surrogati di calma che sono solo fughe da ciò che dovrebbe essere affrontato da svegli e coscienti. A ripetizione.
Ripetizione.
Ripetizione.
BASTA. Svegliatevi, porca miseria. Non utilizzate il pensiero connesso esclusivamente a forme di cultura, utilizzatelo per vivere, Vivere. Ogni cosa che facciamo è una scelta e dipende da noi, dalla nostra capacità critica che spesso mettiamo a tacere (perché ci urla cose che non vogliamo sentire, ma che sappiamo di dover fare), utilizziamo questa opportunità, rendiamoci conto che possiamo scegliere sempre, ogni singolo istante e scegliere è difficile ma necessario per affermarsi, per comprendersi e per essere se stessi.

Odio lamentarmi, ma dovevo buttare fuori, urlare un po' delle cose che non cambieranno assolutamente nulla, ma che almeno potrò dire di aver avuto il coraggio di esprimere apertamente, scegliendo, anche in questo caso, di prendere una posizione.

Comments

  1. Un luogo o ci si affeziona o diventa opprimente, vie di mezzo non ce ne sono. Da quel che scrivi e dal senso di oppressione che trasmette il tuo disegno direi che nel tuo caso è la prima...
    Comunque sia, che il nuovo anno ti sia propizio per i cambiamenti che stai cercando.

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    1. In realtà i progetti sono partiti già tutti, devo avere solo la pazienza di aspettare un po' di tempo per concludere qualche ciclo che ho aperto in questi mesi. Comunque grazie per l'augurio Ariano, lo ricambio con affetto. ^_^

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  2. se la città è Catania fai bene a lamentartene...anzi, hai sbagliato a non farlo finora...

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    1. il fatto è che per molto tempo ne sono rimasta legata, ma dopo essere tornata a 'viverla' è come se avessi rivisto tutto da una nuova prospettiva e mi sia accorta di tante cose. la città in sé è stupenda, ma al momento mi sembra vuota.

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    2. la città è meravigliosa, son i sui abitanti a rovinarla...quando stai fuori e torni ti rendi conto di tante criticità e problemi irrisolti, purtroppo...e la cosa che fa più male, almeno a me, è che nessuno se ne interessa di questi problemi

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    3. Non posso contestare, anzi. Anche se nel mio caso è una questione più intima e profonda, più che generale/sociale!

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    4. certo io parlo in generale...però in questa città, meravigliosa per quanto possa essere, mi son sempre sentito bloccato/limitato/incompreso...

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    5. Lo posso capire molto bene.
      Ascolta, stavo provando a capire per quale blog scrivi, sarò tonta io, ma non ho trovato il tuo nome da nessuna parte! Potresti linkarmelo? Scusa per la domanda idiota xD

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    6. il nome è un pò stronzo, e forse da google+ non si vede più (mi pare si vedesse clickando sul nome, però magari è cambiato tutto ultimamente)

      comunque l'indirizzo è http://onironautaidiosincratico.blogspot.it/

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    7. xD Ok, ti seguivo già in realtà!!

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    8. credo quando abbiamo partecipato entrambi alla cosa del male/autolesionismo di obsidyanmirror...

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