Alessia H.V., 'Wonders and Nightmares', crayon on paper, 2014. |
E rieccoci qua, immagino un po' stupiti per il titolo, ma adesso vi spiego il perché!
Qualche giorno fa l'ormai a me noto Marco Lazzara mi ha espresso la sua curiosità in merito a ciò che avrei potuto disegnare se mi fossi lasciata ispirare dal titolo del suo libro ed io ho prontamente accettato, anche perché con sincerità ammetto che mi ha fatto veramente molto piacere questa piccola richiesta!
Ammetto anche, però, che non è stato facile e che all'inizio ho sofferto un po' prima di lasciarmi andare, soprattutto perché ho messo in discussione tanto di me stessa e del mio a volte primo istinto di rifugiarmi in retoriche già pronunciate, di fatti i primi schizzi mi sembravano il ripetersi di uno stesso ritornello e sentivo la mia testa chiusa, cementata entro confini che mi stavano veramente facendo stare male, quindi ho resettato tutto. Ho cancellato prontamente e ho ripetuto continuamente fra me e me 'incubi e meraviglie, incubi e meraviglie, voglio trovarli dentro di me, voglio provare ad esprimerli a modo mio, in modo completamente mio' e questo è ciò che ne è risultato.
Magari ci si aspettava qualcosa di più figurativo diciamo, di più riconoscibile in un certo tipo di immaginario - non posso conoscere le reale aspettative in merito di Marco e le potrò conoscere solo quando vedrà il disegno - ma anche volendolo fare, per ciò che vi ho spiegato prima mi è risultato assolutamente impossibile; non riuscivo proprio a costruire una scena che rappresentasse incubo e meraviglia e da questa totale impossibilità sono venute fuori queste forme, questo grande calderone di 'cose' che si fondono fra loro a volte scontrandosi ma comunque compenetrandosi.
Non voglio fare troppa filosofia su quello che disegno, non ha il minimo senso, ma se dovessi esprimere effettivamente cosa c'è alla base della mia riflessione personale, io credo che Incubi e Meraviglie spesso siano la stessa cosa, la stessa sensazione che trova sbocchi diversi, la letteratura spesso li fa coincidere in qualcosa che si può definire come perturbante, qualcosa che esplode e che può spaventare terribilmente ma offrire anche un brivido di piacere a chi la esperisce.
Detto questo basta parole!
Spero di avere soddisfatto, almeno in parte, le aspettative di Marco!
A presto!
Io lo trovo bellissimo. :)
ReplyDeleteQuando penso a Incubi e Meraviglie mi viene direttamente una contrapposizione tra luce e ombra, bianco e nero, insomma gli opposti che sono anche uno parte dell'altro, yin e yang. Il disegnatore del mio libro ha avuto un'idea diversa, che ho trovato bellissima, quella dell'alieno sullo sfondo che a una prima occhiata non si vede (e nel libro cartaceo si nota ancora meno, è un giochino che faccio col pubblico alle presentazioni).
Il tuo è un'ulteriore, diversa rappresentazione. Lo trovo molto surrealista (e sappi che io adoro il surrealismo, forse l'hai intuito). Ci sono così tanti elementi che mi ricordano un po' le carte dei tarocchi, e mi piace anche la contrapposizione, a destra il sole, a sinistra le zone d'ombra, ma entrambi sembrano emergere dalla mente della figura, a ricordarci che incubi e meraviglie spesso sono dentro di noi.
Insomma hai fatto davvero un'opera eccezionale. Io mi sono divertito a fare un'analisi da critico dell'arte (prrr... :D), ma dimostro la mia ignoranza chiedendoti cos'è il crayon.
Tranquillo, l'ho scoperto anche io da poco!! Ahah! Sono - se non vado errando - i colori a matita in inglese!
DeleteComunque sono felicissima che ti sia piaciuto!! Ero un po' in crisi perché dando un'interpretazione così personale non sapevo se potesse essere in sintonia con la tua idea, ma sono troppo contenta che tu abbia capito e dico capito veramente questo disegno! Grazie infinite per avermi proposto la tua idea e per avermi spinta ad andare oltre, perché ho potuto fare anche questo grazie alla tua curiosità!
L'alieno nella copertina effettivamente l'ho notato solo dopo averlo letto da qualche parte da Ivano, non l'avevo guardata molto attentamente la prima volta che l'ho vista, complice anche la piccola foto che avevo!
Sono contenta! ç_ç
Se è vero quello che dice Adorno, "il non senso" del tuo disegno ha un senso: la ricerca di un senso!
ReplyDeletePs. Il corso di Estetica mi sta distruggendo T.T
Stupidaggini a parte, mi piace tantissimo!
Ahaha! Posso capire i tuoi dolori, anche se per fortuna io avevo scelto Estetica perché aveva un programma piuttosto artistico! :D
DeleteComunque grazie tante per essere passata e mi fa piacere ti sia piaciuto il disegno! *_*
A me piace davvero molto.
ReplyDeleteRacchiude il senso di incubo e meraviglia, che anche per me spesso coincidono.
Poi, come sai, io amo questo genere di sfondi, per come li realizzi... quindi COMPLIMENTI^^
Moz-
Grazie Moooz! :D
DeleteRipeto non è stato semplice ma in qualche modo ad un certo punto tutto ha cominciato a fluire, per fortuna! :°D
E' stato davvero un lavoro molto tosto da quello che hai scritto.
ReplyDeleteTi capisco benissimo.
Sai vedendolo mi vengono in mente le opere di Alex Grey.
Eh non mi era nuovo questo nome ed infatti lo conoscevo già per via dei Tool! :D
DeleteC'è stato un anno in cui li ho ascoltati molto e mi hanno anche tanto aiutata proprio per la musicalità unita a video ed artwork che mi hanno fatto tirare fuori diverse cose!
Cavolo è successo lo stesso anche a me... Non artisticamente parlando purtroppo, che non so fare una cippa :D
DeleteAhah! Diciamo che compiendo alcuni percorsi musicali è facile incrociarli!
DeleteHanno un sound che comprende moltissime cose diverse ma in modo del tutto peculiare!
Il tema proposto era veramente complesso. Difficilissimo esprimere due concetti tanto diversi in un unica immagine. Te le sei cavata egregiamente, comunque. Non vedo come avresti potuto fare di più.
ReplyDeleteGrazie Obsidian!
DeleteEh già, oltre ai concetti base del tema poi ci sono anche tutte le possibili vie di interpretazione, io alla fine ho deciso solo di concentrarmi sulle parole come un mantra e di lasciarmi andare!
Molto bello davvero! E bella anche la scelta di non separare nettamente le due metà del quadro ma di farle scivolare l'una nell'altra.
ReplyDeleteA questo punto è venuta voglia anche a me di richiederti un'opera, molto meno impegnativa dei Tarocchi Babilonesi stavolta ^_-
Sarei davvero curioso di vedere come renderesti graficamente il connubio La Sirena/Dunwich Beach (racconto di Bradbury/brano di Eno). Solo se ti piace come idea però; non sentirti in dovere di farlo, mi raccomando!
Certo che mi piace come idea! Anzi: mi piace tantissimo, perché i suoni di Eno mi avevano fatto pensare a qualcosa, quindi accolgo la richiesta e appena mi riprendo da questa impresa mi ci metto su! :°D
DeleteAnzi scusa se non ho cominciato con i tarocchi, ma non avevo avuto conferma precisa quindi non sapevo se metterci mano o meno!
E comunque grazie!
Mi fa piacere ti sia piaciuto!!
Grande, Alessia! Non vedo l'ora *_*
DeleteMolto bello, l'idea della compenetrazione tra le due parti, quasi un superamento della classica e più immediata separazione positivo/negativo, mi piace molto e l'hai resa perfettamente.
ReplyDeleteComplimenti Alessia!!! ^^
Alla prossima!
Grazie Glòòò!!
DeleteAlla prossima! ^_^
Quando ho letto il titolo del post ho pensato "E come ci è finito qui Dylan Dog?" :D.
ReplyDeleteCiò che affascina del tuo disegno è che a prima vista si comprende subito quello che hai voluto comunicare, è un disegno "semplice" da capire ma soffermandosi un attimo si comprende che di semplice non ha nulla, si intuisce che c'è stato del lavoro dietro, che c'è stata una ricerca di idee, ed è questo il bello: la semplicità di lettura contrapposta al "difficoltà" nel realizzare il disegno.
Grazie Michele! *_*
DeleteSono proprio felice che tu abbia visto tutto questo!!
Veramente!!
Ha un che di fantascientifico che però ovviamente non stona affatto con l'idea del sogno e dell'incubo. Promosso ;-)
ReplyDeleteAhaha! Grazie Arianooo!
DeleteSì fondamentalmente è venuta fuori anche questa cosa e mi fa piacere tu l'abbia notata!!
Io l'ho trovo adatto e perfetto.
ReplyDeleteSereno giorno
Grazie Cavaliere!!
DeleteSereno giorno a te!
Le mie le hai soddisfatte pienamente, come sempre d'altronde!
ReplyDeleteBellissimo lavoro, complimenti!
Un bacio del lunedì!
Grazie Nella!!!
DeleteUn abbraccione di inizio settimana anche a te! :D
Quello che mi piace di questo disegno è che è ambiguo. Non si capisce bene se la tipa è spaventata o meravigliata, e soprattutto di cosa (sia spaventata e/o meravigliata) :D
ReplyDeleteAhaha! Sono felice che ti abbia colpita questo aspetto, il volto è stato l'ultima cosa che ho rifinito ed avevo alcune incertezze sull'impressione che potesse dare!
DeleteQuindi grazie tante per questo tuo parere!! :D
Ciao Acaliaa!
Stupendamente magnifico!! Come interpretare praticamente un sogno? Quei sogni che ci catapultano nell'incubo e nella meraviglia mentre caliamo in quella dimensione spazio dell'inconscio? Hai reso l'idea perfettamente, brava, bravissima! Come vedi mi sento entusiasta ed anche trasportata dal tuo disegno, fa pensare , mette in gioco l'immaginazione e fra forme geometriche che si compenetrano, colori complementare che si avvicinano creando spazi di luce, colori primari in giochi puri, tipici dell'infanzia, non contaminati, perchè così deve essere la meraviglia, perchè l'incubo non sia troppo scuro o buio, perchè spazi e tempi conducano nella profondità dei nostri animi controversi, fragili ed opposti.
ReplyDeleteGrazie per il suo appassionato parere!!
DeleteNon me lo aspettavo e mi fa piacere che il mio disegno sia piaciuto ad una artista come lei! *_*
Grazie infinite!!
E' bellissimo e mi sembra che esprime molto il tema... complimenti!
ReplyDeleteGrazie tante Titti!! :D
DeleteSembra che ci sia dell'energia dentro questi personaggi che disegni
ReplyDeleteGrazie Prince, è una bellissima cosa quella che mi dici a prescindere che l'energia sia puramente grafica o in qualche modo 'viva'!! :D
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