studio personale 'Medusa' del Caravaggio |
A me piacerebbe creare arte con gli strumenti digitali, mi piacerebbe fare anche quello che altri grandi maestri hanno già fatto e raccontarlo a modo mio nel mio mezzo più adeguato.
Non penso di poter essere capace di fare qualcosa di totalmente nuovo, non credo di avere i mezzi necessari per poter innovare qualcosa, però mi piacerebbe proprio poter imparare tanto e sempre e riuscire in qualche modo a metterlo come vorrei nelle cose che faccio.
In fondo ho sempre amato la grande arte e ogni volta che ne sono a contatto mi muove qualcosa dentro, in ogni epoca e in ogni declinazione, mi stupisce la meticolosità, la grandezza, la semplicità o il dolore che molti hanno saputo maneggiare nella creazione di un qualcosa e io non mi illudo di essere una di loro, perché ho provato tante volte a fare qualcosa seguendo un sentimento ma non è mai stato abbastanza, risultava sempre tutto monco o infantile; perciò sto ripartendo da zero e sto imparando di nuovo a fare le cose a scoprirle su un mezzo a me già noto ma totalmente nuovo sotto certi aspetti.
Io so che con questo mezzo posso esprimermi come vorrei, ma mi mancava l'umiltà e la volontà per cominciare a prenderlo seriamente, il disegno stesso non lo stavo prendendo seriamente, era una cosa che facevo sin da bambina ma senza mai applicarmi troppo - come in qualsiasi altra cosa - ma non bastava e creava solo frustrazione.
Quello che mi stava uccidendo era soprattutto la mia indolenza, la mia noia, quel sottile e pungente arrivismo che non ti porta da nessuna parte se non alla tua stessa miseria, sono stata misera, miserissima e mentalmente spenta, ma adesso voglio imparare e sto imparando.
Voglio amare l'immaginazione, quella degli altri prima per nutrire e sviluppare poi anche la mia e voglio amare l'abilità del fare.
La cosa potrebbe funzionare! Buttatici a capofitto :D
ReplyDeleteIl tuo "infantilismo" potrebbe essere un punto di forza e non di debolezza
ReplyDeleteCi vuole del tempo prima di trovare il "proprio" stile, nell'attesa va benissimo prendere spunto dall'arte altrui. Vedrai che troverai la tua strada e ti ci impegnerai con tutta l'umiltà e la grinta necessarie ;-)
ReplyDeleteVai avanti, persevera, sei brava.
ReplyDeletePenso che hai già raggiunto degli ottimi risultati in tema di stile personale (penso al tuo "dechirichismo"). Ora bisogna solo proseguire in quella direzione e migliorare giorno per giorno.
ReplyDeleteIl fatto Marco era che non era poi molto una questione stilistica ma quasi un letto di foglie su cui mi ero appoggiata, certe volte anche brutalmente riempitivo e con poca anima! Sto cercando di ripartire da zero anche e soprattutto con la mia concezione del disegno e con le mie forme, imparando molto da fonti esterne perché sento di dover ricostruire anzi costruire un'identità se voglio riuscire nel mio intento, al di là delle cose che ho mostrato e che mostrerò qui c'è molto di più da dire e da fare.
ReplyDeleteCaravaggio è il mio pittore preferito e mi piace la tua versione di Medusa, perché ha una "scintilla" diversa dall'originale e quindi non è solo una copia.
ReplyDeleteContinua a disegnare perché sei grandiosa, non demordere!