Alessia H.V., 'Eos', mixed media on paper, 2015. |
Buona domenica a tutti! :D
Nonostante il pc ancora febbricitante, il mio gentil compagno sta facendo il possibile per aiutarmi a mantenere i contatti con i mezzi tecnologici, quindi un grazie infinito a lui e... 'un saluto a tutti quelli che mi conoscono'! Ahah, a parte lo scherzo (e l'idiozia) veniamo al disegno! :D
Questo disegno è in piedi così come lo vedete da più di una settimana ed avevo già preparato tutto per mostrarvelo prima che accadesse ciò che è accaduto; quindi ho dovuto rifare la foto e risistemare al pc firma e cornice come meglio potevo e da un lato è stato anche positivo perché altre foto erano venute meno nitide di questa (nonostante io rimanga sempre poco contenta del risultato, ma è tutto un cruccio personale che devo provare a risolvere!) ed ho potuto lavorare più serenamente.
In questo disegno c'è una grandissima novità per me, novità che sto trovando funzionalissima per altre idee in cantiere, ovvero: oltre al disegno base in acquerello ho inserito ed incollato alcuni ritagli triangolari di cartone che mi hanno immediatamente dato il senso di un'introduzione spaziale e di una percezione differente dell'intero contesto.
Quei piccoli ritagli di cartone, però, non sono stati fatti apposta per questo disegno, ma sono materiale di scarto di alcuni contenitori in cartone che ho fatto su richiesta del suddetto gentil compagno per la componentistica dei giochi da tavolo che ingombra sempre lo spazio di gioco e non si sa mai dove metterla; quindi non è stata una composizione pre-pensata, ma avendo un casino sul tavolo da lavoro è stata un'associazione di idee subitanea (tant'è che non avevo ancora nemmeno steso tutti gli strati di colore, infatti ho completato il tutto solo dopo aver già inserito il cartone!).
La figura di Eos mi ha sempre affascinata moltissimo e qualche anno fa avevo scritto anche un raccontino a lei ispirato che, per la verità, avevo intenzione di mostrarvi ma non ne ho l'immediata disponibilità, e così come per Dioniso all'inizio il mio lavoretto non prevedeva nulla di mitologico, questo senso gli si è dato autonomamente procedendo con la lavorazione.
Detto questo, vi lascio con la mia Eos sulla sua altalena dei Cieli sperando la gradiate ed auguro una buona giornata a tutti.
A presto!
La tua interpretazione cozza con la visione che ho io, di una Eos dai capelli lunghi e fluenti, ma come si dice: "A ciascuno la sua Eos..." ^^
ReplyDeleteIn compenso apprezzo molto il modo in cui hai realizzato il corpo della figura, oltre alle tue consuete azioni di disturbo visivo: false prospettive, incertezza su cosa sia superficie e cosa volume, ecc.
Buona domenica! ;)
Il fatto che tu abbia inserito dei materiali alternativi nel tuo disegno, mi ha fatto venire in mente il libro "Jazz" di Matisse. Sono sicura che riusciresti a fare anche tu un capolavoro con la stessa tecnica... le figure mitologiche hanno sempre un non che di misterioso... complimenti, come sempre :-)
ReplyDeleteE' davvero molto bello... mi ispira calore!
ReplyDeleteMolto evocativo, buona domenica anche a te. :-)
ReplyDeleteNon conoscevo Eos, come conosco pochissimo della mitologia greca (~_~)
ReplyDeleteI triangolini non ci stanno affatto male, anche se fossero stati disegnati perché attenuano le "troppe" rotondità presenti
Anche io quando giocavo ai giochi da tavolo GdR avevo il problema della componentistica che risolvevo sempre usando le scatole delle scarpe (^_^;)
... e dopo i saluti, signorina lei si presenta a questa puntata di lascia e raddoppia con quale argomento? XD
Confesso che non so abbinare correttamente Eos al suo ruolo, la mia conoscenza della mitologia greca è alquanto superficiale, ma ha un'aria "annoiatamente divina" per quanto scorgo nel suo sguardo. Mi piace la resa dei volumi, soprattutto quelli sferici.
ReplyDeleteConosco la tecnica! Ma non l'ho mai provata
ReplyDeleteQuesto disegno lo percepisco complicato.. ahahah!
ReplyDeleteprobabilmente èp un mio stato d'nimo, che si riversa sulla tua arte, ma percepisco "spiritato" questo volto
ReplyDeleteBello :-)), anche se anch'io Eos la vedo d pù con capell lunghi :-))
ReplyDeleteCiao
Eos non mi ricordo chi sia, temo... :)
ReplyDeleteQuesta Aurora che sta per lasciare il posto al fratello è molto bella *__* Interessante anche per prospettive, volumi, colori... L'inserimento degli elementi in cartone sta benissimo. Il volto sembra quasi trasfigurato, magari per richiamare il dolore quotidiano ed eterno di Eos, dalle cui lacrime si genera la rugiada.
ReplyDeletePiaciuto tanto tanto ^^
A me pare piena di sensualità distaccata questa Eos. Così abbandonata sulla sua strana altalena....
ReplyDeleteForse anch'io come Ivano ho sempre pensato a lei come una fanciulla dalle chiome fluenti.. fin quasi a terra... uno sguardo più dolce.
Questa mi pare abbia uno sguardo più freddo.
Bellissima lo è però! I miei complimenti!
E' un disegno bellissimo. Semplice e leggero (si può dire ? ) . Un saluto - arriviamo dal blog di Moz ;)
ReplyDelete