Dal libro al segnalibro



Da ieri sto leggendo questo libro di Stevenson che mi incuriosiva da parecchio e che ho recuperato dalla libreria che tengo ancora a casa dei miei.
Oggi però mi sono ritrovata senza un segnalibro adatto e mentre stavo seduta nel mio studio a leggiucchiare, ho visto un ritaglio di carta che faceva al caso mio, allora l'ho preso, ho tracciato a spirito delle linee preesistenti che avevo fatto a matita e ho creato il segnalibro personalizzato che c'è nella foto con un motivo veramente molto semplice e diretto.
Nonostante tutto sia nato praticamente in modo abbastanza spontaneo mi sono lasciata ispirare dalla copertina stessa del libro, facendo segni grafici come puntini e tratteggio che mi ricordano la tecnica ad incisione (o di stampa) che tanto mi piace.
I segnalibri li ho sempre visti come oggetti particolari, a modo loro affascinanti: pezzettini di cartone che possono contenere una storia con un'immagine semplice e riassuntiva; quindi ho pensato che per il futuro sarebbe simpatico crearne alcuni ispirati ai libri, sarebbe un modo in più per raccontare e rappresentare l'atmosfera della storia che si sta man mano leggendo oppure quella che gli si vuol dare personalmente!

Per fortuna mi avanza ancora una striscia di carta con cui penso farò degli altri esprimenti a riguardo! Chi lo sa, magari potrebbe toccare a L'Isola del Dottor Moreau

Comments

  1. Ma che bello! Anche a me piacciono molto i segnalibri, anni fa avevo iniziato a collezionarli.

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  2. mia sorella li colleziona, io ho avuto una cartolina del Piccolo Principe tedesca a farmi tanta compagnia... ora ne ho uno di stoffa che adoro, me l'ha regalato la SuperMamma.
    il tuo sarebbe un tocco d'arte non indifferente...
    buone feste bella tutta

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  3. Io me li faccio da solo... Ma sono mezze ciofeche ahaha

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