Schizzo veloce di un personaggio bonaviriano: Rudra.

Alessia H.V., 'Rudra', watercolour and pen on paper, 2015.

Come da titolo, in questo caso non si tratta nulla di pretenzioso!
Questo schizzo risale a circa un mesetto fa e aspettavo di mostrarvelo quando avessi avuto voglia di scriverci un post dato che si tratta di un disegno ispirato al personaggio di un libro e di conseguenza avrei dovuto introdurvi brevemente al testo.
Si tratta del rarissimo 'È un rosseggiar di peschi e di albicocchi' di Giuseppe Bonaviri, un romanzo che ho scoperto nell'ormai leggendario programma universitario di letteratura italian-siciliana affrontato nel 2012 e che dopo due anni di ricerca ho trovato grazie ad un rivenditore su Amazon, altrimenti potevo 'stuiarmi u mussu (pulirmi il muso/la bocca)' come si dice da me quando si deve intendere il più italico non c'è trippa per gatti; il romanzo è una completa e totale fascinazione esotica di ispirazione indiana di stampo esplicitamente erotico nella prima parte del romanzo che si trasforma e cambia pelle nella seconda ed ultima parte in cui diventa più che altro un dramma sociale.
Si tratta in soldoni di una controversa ed atipica storia d'amore fra un giovane ed una anziana, rispettivamente Undajang e Rudra, anche se personalmente ho trovato in queste due figure la rappresentazione di due aspetti della sessualità: quella vitalistica, panica ed esplorativa della gioventù e quella del disfacimento, del richiamo disperato della vita della maturità - non per forza della vecchiaia in quanto ritengo che questo aspetto della sessualità sia quello in assoluto più comune fra gli individui -, una sorta di Eros e Thanatos scisso ma integrato al contempo.

Rudra è nella realtà letteraria appunto una donna anziana, ma quando l'ho immaginata durante la lettura e quindi nel momento in cui ero in procinto di disegnarla le ho naturalmente infuso una sorta di maturità giovanile, una voglia di vivere, o meglio di tornare alla vita che Bonaviri esprime nella nobiltà delle descrizioni a lei dedicate - in cui mai e poi mai se non soltanto alla fine si respira la vera vecchiaia della donna; una figura nobile che inganna consapevolmente se stessa fino a che lo scontro con la società non la obbliga ad essere costituzionalmente vecchia.

Io l'ho immaginata così: immersa nella propria fantasia, nel giallo del quartiere in cui vive, degli ori orientali e del sole del levante; seduta su una sedia infinitamente più grande di lei e spersa in una realtà che non riesce a gestire completamente.

Ripeto è un disegno che non pretende nulla, un pretesto per raccontarvi a mio modo un'esperienza di lettura eseguito stavolta con un disegno di base fatto velocemente a matita, acquerello non troppo meditato e poi ripasso a penna delle figure principali!

Buona settimana a tutti,
a presto!

Comments

  1. Questo disegno traspira, trasuda ed emana sicilianità al 100 % (soprattutto per i colori, la faccia della signora anziana e per la colonna...è di stile dorico, vero?)

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    1. Oh beh se la vedi come una colonna è effettivamente dorica! :D Ed in generale posso dirti che sicilianissimo è l'autore che me l'ha ispirata!! ^_^
      Grazie bellissima Petralia! :*

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  2. mi piace il vedo non vedo della pelle cascante... ha un ché di normale che rilassa, nonostante il personaggio mi sembri affaticato

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    1. Grazie per aver notato questo particolare, diciamo che è il fulcro di tutto secondo la mia visione di questo personaggio! *_*
      Un abbraccio Pata!

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    1. La scrittura di Bonaviri è molto particolare, a tratti talmente fantasiosa e curiosa che può dar fastidio a chi non viene subito preso dal suo narrare! :D
      Ti posso consigliare Silvinia, uno dei romanzi trovabili di questo autore!
      Ciao Marcoo!

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  4. Non conosco Rudra e il libro di Bonaviri, ma sembra una figura affascinante. :-)

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    1. Come ho detto sopra a Marco, Bonaviri è un autore molto particolare: è un medico e da questo deriva la sua curiosità chirurgica che rivela con la descrizione dei particolari, così come un linguaggio forbito che si fonde con un registro magico e 'favoloso'.
      Bonaviri è uno strano, ma uno strano forte che però penso che o piace o non piace con pochissime vie di mezzo! Se sei interessato la Bompiani ha ripubblicato Silvinia da qualche anno! ^^

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  5. Se rinvenissero uno schizzo così di certi autori blasonati, la critica d'arte griderebbe al miracolo...!

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    1. Troppa grazia caro Ivano! Ahhah!
      Grazie infinite! ^^
      Avevo onestamente timore che rispetto agli ultimi lavori fosse 'un passo indietro' che mostravo ed invece hai gradito!

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  6. Riesce quasi a farmi sentir caldo quel disegno. :)

    Ispy 2.0

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  7. Per essere un disegno senza pretese...è molto bello! E ora mi hai incuriosito da morire con questo libro introvabile!
    Trovo intenso di significato il personaggio della donna sulla grande sedia con le gambe penzoloni, come una bambina.
    Complimenti Ale e un abbraccio <3 <3

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    1. Io l'ho vista proprio così: una donna bambina e a me ha fatto una tenerezza immensa!!
      Grazie di cuore Fabiola!!

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  8. Mi piacciono i capelli confusi con l'orizzonte!
    La sedia così grande mi fa pensare al grande sforzo che ha fatto per salirci e poi rilassarsi un po'! xD

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    1. Ahah!! Grazie per avere apprezzato quest'idea Nyu! *_*
      Infatti poverella sembra un po' stanca e affannata! :°D

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  9. Trasmette un po' l'idea di un personaggio mitologico della Magna Grecia (quindi ha qualcosa della Sicilia, e dico "qualcosa" perché, sebbene unanimemente associata alla Magna Grecia, la Sicilia ha anche un sostrato arabo, uno normanno, uno spagnolo e - ovviamente - uno romano e in chiave moderna italiano. Ovviamente un elemento grecizzante si estende per contiguità storica e culturale anche all'elemento spagnolo e a quello romano e italiano).

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    1. Siamo una confusione di culture! :°D Ed il bello è che le senti tutte quando sei qui, basta solo stare attenti!
      Comunque grazie tantissime Ariano per questo particolare che noti, mi fa piacere che tu abbia colto un aspetto che non avevo per la verità premeditato ma che comprendo perfettamente!!

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  10. Anche io noto un tocco classicheggiante! Prima di leggere le tue note, ho notato nel corpo del personaggio raffigurato la "decadenza" dovuta all'età: l'hai resa in modo perfetto!
    Ma mi chiedo... e magari non lo rivelerai :D ...ciò che regge tutto, sedia e donna, è un calice tipo Graal???
    Apprezzata - come al solito - la gamma cromatica, che è uno dei tuoi punti forza, eh!!!
    Mi piace parecchio il tratto a penna su acquerello: ha un effetto molto elegante. Bravissima *__*
    Ciao, un abbraccio! ^^

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    1. Ciao Glò!! Grazie infinite per questo tuo commento e ti dico subito che il calice che Petralia ha visto anche come colonna è stata una suggestione che il testo stesso mi ha dato, forse perché la camera dei due amanti è cosparsa di specchi ed io volevo quasi creare un contenitore naturale delle lacrime che entrambi versano quindi pensando al binomio acqua-specchio!
      Il disegno è tutto completamente ispirato al libro! ^^

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  11. Ricco di simbolismi molto interessanti.

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    1. Grazie Nick!! :D Mi sono 'fatta aiutare' dal libro stesso questa volta! :°D

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  12. Nei tuoi disegni mi piace sempre l'uso dei colori, li trovo azzeccati e bellissimi.

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    1. Grazie Ciccola! ^_^
      Mi fa un piacere immenso!

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  13. Alessia... come si dice dalle mie parti La classe non è acqua!
    Sei incredibile! E' stupendo!
    Concordo con Petralia. I colori sanno di sole e limoni.. di Sicilia appunto! Bellissimo!

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    1. Sei gentilissima Patricia, sul serio!
      Sono veramente contenta che ti piaccia questo lavoretto! ^_^

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  14. Quando - prima o poi, o forse il giorno di mai - scriverò un libro, potrò contare su di te per la copertina? :)

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    1. A disposizione! :D
      Sarebbe un grandissimo onore!!
      Grazie infinite per questo pensiero!

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