Niente di personale, solo un meme!

Un nuovo amico blogger, Ivano Landi, mi ha gentilmente invitata a partecipare ad un meme e dato che non mi capitava da un po'  ho deciso di accogliere la richiesta e rispondere proprio qui sul mio blog.

Il meme è stato originariamente proposto e ha a che vedere con il titolo di un libro scritto da un certo Marco Lazzara (scusatemi, ma non so chi sia) 'Incubi e meraviglie' e di seguito dovrò prima rispondere a due domande, conseguentemente  mostrare una foto del testo in questione e nominare poi altre due persone per la prosecuzione della catena. Qui di seguito le domande e le rispettive risposte che ho dato:

Qual è stato il vostro peggior incubo?

Di incubi in passato ne ho fatti molti e tutti legati a paure che hanno abitato i miei diversi presenti.
Ho sognato di possessioni demoniache, di rituali oscuri, di situazioni del passato ancora in pendenza nel presente del sogno, eppure un altro incubo più recente e forse meno pauroso degli altri ma più significativo per me è incorso qualche giorno fa.

Era uno dei primi giorni di scuola e una professoressa aveva già assegnato delle pagine da studiare. Io sapevo che sarei stata chiamata in causa ed interrogata; ero brava a scuola e ci si aspettava sempre che fossi lì pronta a rispondere a tutto (come effettivamente ero ma mai per spocchiosità, solo apprendevo facilmente), ma io non avevo studiato. Non avevo avuto la minima intenzione di farlo pur sapendo che sarebbe stato il mio nome il primo ad essere immolato sull'altare dell'interrogazione.
Essendoci una situazione di totale confusione (non eravamo in una classe ma in una sorta di giardino) alla pronuncia del mio nome non ho voluto rispondere e ho cercato di nascondermi sotto il cappello della felpa. Dentro di me, nonostante fossi sicurissima di ciò che stavo facendo, cresceva la consapevolezza che sarei stata scoperta ed in effetti in un crescendo di domande e risposte fra l'insegnante ed i miei compagni di classe, un crescendo claustrofobico fatto di proiezioni zoomate d'immagine ed una morsa stringente dei tempi, arrivò il tocco. Un tocco leggero di dita sulla felpa, un tocco di mani sorprese dal mio atteggiamento così strano e diverso dal solito cui erano tutti abituati.
A quel tocco, però, non sono fuggita. Con sicurezza ferina mi tolsi il cappuccio dal viso e alla domanda sul perché non avessi risposto all'appello ribattei: "Non ho studiato. L'ho fatto intenzionalmente. Non ho più intenzione di studiare. Io voglio disegnare e basta." E su questo ho aperto gli occhi terrorizzata dal solo pensiero di dover essere nuovamente sottoposta ad interrogazioni, esami e studio obbligatorio.

Sembra un incubo stupido, ma per me il dover tornare ad essere costretta ad imparare in tempi e modi non confacenti alla mia persona sarebbe la più dura delle pene.
Io amo imparare, amo scoprire, ma solo alle mie condizioni.


Cosa vi desta maggiore meraviglia?

La scoperta.
Quando scopro qualcosa uno spiraglio si apre, per un attimo un guizzo di ebbrezza mi illumina gli occhi. Divengo felice di aver raggiunto naturalmente o casualmente quel qualcosa cui prima non avevo nemmeno pensato.

NB: Scusate il tono impostato e pesante delle risposte, ma mi andava di giocare con il tema del meme che mi ha ricordato atmosfere noir e racconti dell'orrore! Ahah! :°D

Poi eccovi la foto della copertina del libro:

'Incubi e meraviglie', evviva!

E poi le nominationsss... nomino Ariano Geta e Marco Giorgio Grande Arbitro! :D

Comments

  1. Più che un incubo, è la tua coscienza che parla e ha preso completamente la scena.
    Vuoi solo disegnare, e questo è quanto :)

    Moz-

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    1. Infatti è stato strano, però la sensazione di dover subire un'interrogazione di dover nuovamente accontentare delle aspettative è stata terribile! ç_ç

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  2. L'incubo di dover sostenere interrogazioni e esami senza essere preparati è un vero classico. Ma è molto interessante il finale del sogno con la tua affermazione di te stessa, delle tue esigenze e della tua vera natura.
    Grazie per avere accolto il mio invito :)

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    1. Di nulla!
      Sì, fondamentalmente è il più semplice e comune degli incubi, ma spesso si sottovaluta la tensione che crea nel sonno perché quando ci si sveglia si sa che è tutto già passato!

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  3. Sono io il "certo Marco Lazzara". :)
    Il titolo del meme ti ha ricordato atmosfere noir e racconti dell'orrore proprio perchè il mio libro contiene quello!
    Grazie di aver partecipato. ;)

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    1. Ahah! Buonasera e felice di conoscerti! :D
      Giustamente mi trovavo a dover pubblicizzare qualcosa che non conoscevo affatto, per questo ho sdrammatizzato!
      Buona fortuna per il libro, ultimamente ho letto i 'Notturni' di Hoffmann quindi mi trovavi in tema! :°D

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    2. Il piacere è mio. :)
      OgNuno il meme l'ha interpretato a suo modo, c'è chi ha solo linkato la copertina e chi ha speso due parole sul libro, al buio o meno, e c'è anche chi ha modificato leggermente il titolo. In effetti lo trovo divertente, compreso l'effetto valanga. ;)

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    3. Penso sia anche un modo diverso e più diretto per vedere che effetto fa alle persone!

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  4. Io sogno spesso che devo ripetere l'esame di maturità, che incubo!

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    1. Mamma mia anche il mio compagno fa spesso di questi sogni un po' come tutti... che traumi lascia lo studio! :°D
      A me capita molto raramente, per questo il sogno in questione è stato un colpo basso!

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  5. Beh, è un incubo studentesco, ci può stare.
    Visto che ho raccontato sul blog di Ivano uno dei miei due peggiori incubi, qua racconto l'altro. Mi spaventò molto perché lo feci da bambino.
    Vedo una signora anziana con un viso sgradevole che ha sulla guancia una specie di largo cerotto quadrato, piuttosto vistoso. Io le chiedo perché ha quel cerotto e lei mi risponde che glielo ha appiccicato un demone e non può più toglierselo, perché se ci provasse insieme al cerotto gli si staccherebbe la pelle del viso e la guancia resterebbe a carne viva...
    Non ti dico come mi svegliai di soprassalto (capirai, ero un bimbo, andavo ancora alle elementari).

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    1. Ahaha! :°D
      Mamma mia, effettivamente è un incubo terribile per un bambino!
      Spesse volte la fantasia infantile mescolata a qualche immagine registrata dalla realtà crea cose incredibili!

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  6. Bè.. io faccio ancora l'incubo degli esami delle superiori.. ahahah.. ma ci rido sopra! :p

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    1. Io praticamente non lo facevo mai perché ho vissuto il mio percorso studentesco abbastanza serenamente, quindi questo mi ha stordita non poco! :°D

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  7. Le interrogazioni siano state, nel bene e nel male, l'incubo un po' di tutti... ma effettivamente non erano tento le interrogazioni stesse ad angosciarci, quanto i preliminari... la penna che scivolava sul registro, che repentinamente saltava dai primi agli ultimi nomi dell'elenco, e poi di nuovo su in cima. Credo che certi insegnanti ci mettessero davvero un bel po' di crudeltà.

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    1. E poi all'università diventa ancora peggio!
      Ho visto insegnanti maltrattare gratuitamente i propri stessi assistenti solo per sfogare lo sfacelo di repressioni che avevano dentro e il sogno è stato strano perché io al liceo stavo benissimo, anzi è stato uno dei luoghi più importanti della mia vita soprattutto dal punto di vista personale, quindi proprio Moz ha ragione: è stato una sorta di sfogo della coscienza come a dire: ok, io ho fatto il mio lavoro a tempo debito. Adesso basta.

      Comunque benvenuto qui, Obsidian!

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  8. Carissima :)
    Grazie di avermi nominato, appena posso risponderò alla meme/premio :)

    Un grosso abbraccio!

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  9. Il mio incubo è di dover affrontare uno scontro fisico con qualcuno e non riuscire a colpirlo (sono cintura nera di karate). O meglio, lo colpisco anche, ma non gli faccio nulla! È frustrante XD

    Dopo la laurea, per un po' di tempo, ho sognato che mi dicevano che non potevo laurearmi perché mi mancava un esame e che non potevo più seguirlo per quell'anno perché gli obbligatorissimi laboratori erano già iniziati XD

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    1. Ahaha! Io di quegli incubi sugli esami ne ho avuti a bizzeffe prima di laurearmi perché ci sono arrivata sul filo del rasoio con gli esami, quindi c'era anche una prospettiva reale! :°D

      Particolare quello sullo scontro fisico!
      Forse è una questione di insicurezza nonostante si abbiano delle conoscenze abbastanza fondate su di una cosa!

      Un saluto Acalia,
      a presto!

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  10. I miei incubi ricorrenti sono invece i salti nel vuoto e sicuramente hanno tutti un significato.
    Saluti a presto

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    1. Molto probabilmente sì, molte volte basta solo indagare bene la propria realtà sia fisica che mentale per risalire al significato del sogno!

      A presto anche a te!

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  11. E' raro che ricordi i sogni... E con la testa che mi ritrovo è forse un bene XD

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  12. Ahaha! Beh hai molta fantasia quindi chissà cosa partoriresti! :D

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