Di decori e restauri

Stamattina ha finalmente cominciato a farsi strada un po' d'aria tiepida, nonostante ancora il tempo sia piovoso ed instabile... peccato essermi svegliata troppo tardi per fare qualsiasi cosa avessi in programma!
In questi giorni, infatti, dovrei andare ad informarmi in qualche negozio di Belle Arti su prodotti impermeabilizzanti trasparenti da applicare sulle ceramiche che decoro, per renderle più resistenti alle intemperie atmosferiche!
Ho ancora delle brocchette da decorare e non vedo l'ora di avere la possibilità di farlo, prima di tutto perché non mi è mai capitato ancora di lavorare su vasellame e poi perché ho qualche ideuzza che mi stuzzica già la fantasia, anche se so che potrebbe cambiare completamente nel momento in cui mi metterò all'opera!
Di siciliano, quindi, cosa c'è di questi periodi?
C'è tanto, ma è una cosa che cresce e si sviluppa piano. 
Sono tanti gli spunti ricevuti e gli impegni da portare ancora avanti, quindi procedo seguendo il naturale sviluppo delle cose.

Intanto, però, posso raccontarvi della segreteria di presidenza dei Benedettini (sede della facoltà che frequento!) e del fatto che non avevo mai fatto caso al buon lavoro di restauro che è stato portato avanti recentemente.
In realtà, circa due o tre anni fa, dei giovani restauratori hanno assediato i corridoi benedettini per riportare a galla degli affreschi e decorazioni murali  abilmente soffocate da uno spesso strato di intonaco bianco; si trattava per lo più di fasce decorative a motivi ornamentali che ricoprivano la porzione inferiore delle pareti dei corridoi e, sebbene non sia esattamente a conoscenza dello stato precedente degli affreschi, ho supposto da subito che si trattasse di 'rinvenire' le pitture inghiottite dal bianco.
In segreteria di presidenza, dove già ed ancora gli affreschi erano a vista, credo siano stati ripresi e rinvigoriti, nel senso di una pulizia più accurata ed una ricostruzione intuitiva delle parti mancanti, dico questo sulla base di un flebile ricordo della segreteria prima dei lavori in questione. È stato, oltretutto, ultimato il campanile della chiesa di San Nicolò L'Arena che era sotto i ferri da diversi anni... e finalmente un po' si respira quando si entra dall'entrata secondaria che conduce direttamente a Palazzo Ingrassia, le Biblioteche riunite Ursino-Recupero ed al secondo piano del Monastero. Ma credo che riuscirò a prendere maggiormente in considerazione la struttura, solo dopo essermi liberata dall'onere dell'università!
In questi anni, infatti, ho avuto un rapporto strano con il Monastero. Più che altro non ho goduto del luogo (se non in solitaria) a causa dell'ambiente universitario che non mi piace moltissimo.
Ho dei bei ricordi dei corridoi e del giardino al primo pomeriggio, quando regna il silenzio e pochi studenti fanno chiasso in giro, ma avendo sempre visto l'edificio come un luogo di studio, ne ho tralasciato gli aspetti artistici e, in qualche modo, più affascinanti. Anche una mia cugina nordica ha dovuto subire la pesantezza di questa visione, in quanto le ho rimandato la visita al monastero solo dopo il conseguimento della Laurea e spero che possa scendere qualche altra volta qui da me per rendere questo progettino realtà!

Anche per questo, rinvio ad un secondo momento le foto!
A presto!

Comments

  1. Anche da me c'è un tempo schifosetto.. e ho il raffreddore!!!
    Non parliamo di cose da fare, anche io sono sommersa di idee.. xD

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  2. uahauahaua anzi, bene o male sto indirizzando la fantasia su diverse cose per mia fortuna! Ma spero che arrivi presto il bel tempo perché ho troppa voglia di uscire e fare tutto con il tepore primaverile ed il sole! :°D
    Basta freddo >_<
    Ho la primavera in corpo!

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